Indice

Proprietà terapeutiche

  • Antinfiammatoria
  • Antiossidante
  • Antisettica
  • Espettorante
  • Immunostimolante
  • Mucolitica

Nome scientifico

Eucalyptus globulus Labill.

Parti usate

Foglie adulte (Eucalyptus globulus Labill. folium)

Nome comune

Eucalipto

Gomma blu

Fitochimica

1,8-Cineolo (è un terpene detto anche Eucaliptolo) che deve essere almeno il 70% nell’olio essenziale, limonene, cimene, α-pinene, β-pinene, piccole quantità di mirtenolo, pinocarveolo, aldeide alifatica; Terpenoidi; Polifenoli; Flavonoidi (rutina, iperoside, quercetina); Tannini, Alcaloidi.

Botanica

L’eucalipto è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae; presenta moltissime specie ma le uniche altre considerate “officinali” sono E. smithii ed E. polybractea (o fructicetorum) anche se il più utilizzato è l’E. globulus (“globulus” per la forma del frutto); è originario dell’Australia ma viene ampiamente coltivato in molte altre parti del mondo come l’Asia, l’Europa e il Nord America per la sua facile adattabilità alle condizioni ambientali, facilità di coltivazione, tasso di crescita veloce e aumento della biomassa legnosa.
L’albero ha dimensioni imponenti: può raggiungere un’altezza di quasi 100 metri! In Italia lo troviamo fino ad un massimo di 20-30 metri.
Ha un esteso apparato radicale che può assorbire molta acqua dalla terra.
È caratterizzato dal fenomeno della L’eucalipto è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae; presenta moltissime specie ma le uniche altre considerate “Officinali” sono E. smithii ed E. polybractea (o fructicetorum) anche se il più utilizzato è l’E. globulus (“globulus” per la forma del frutto); è originario dell’Australia ma viene ampiamente coltivato in molte altre parti del mondo come l’Asia, l’Europa e il Nord America per la sua facile adattabilità alle condizioni ambientali, facilità di coltivazione, tasso di crescita veloce e aumento della biomassa legnosa.
L’albero ha dimensioni imponenti: può raggiungere un’altezza di quasi 100 metri! In Italia lo troviamo fino ad un massimo di 20-30 metri.
Ha un esteso apparato radicale che può assorbire molta acqua dalla terra.
È caratterizzato dal fenomeno della eterofillia: presenta foglie di diversa morfologia (tutte sempreverdi) a seconda dello stadio fisiologico della ramificazione; le foglie dei rami giovani (rami che nascono in primavera) sono tondeggianti, opposte, senza picciolo, tenere e verde/bianco argenteo; mentre le foglie dei rami vecchi (che si accrescono o che sono nati uno o più anni precedenti) sono falciformi, alterne, picciolate, coriacee di un verde cupo. Queste ultime, sono quelle che utilizziamo perché essendo più adulte sono anche più aromatiche e ricche di oli essenziali tra cui il cineolo (eucaliptolo), che svolge un ruolo chiave nelle proprietà terapeutiche della pianta.
I fiori appaiono come “bottoni fiorali”: si tratta di una sorta di teca robusta con una fessura a croce/stella all’apice; a maturità (momento della fioritura) il “bottone fiorale” si schiude rilasciando facendo fuoriuscire tantissimi stami.
Il frutto è una cassula (per definizione: frutto con tantissimi semi) legnosa a forma di piramide o “pisside” (contenitore liturgico dell’ostia) che si apre liberando una sorta di coperchietto.

Raccolta

Le foglie di eucalipto, selezionando quelle adulte, falciformi, vengono raccolte preferibilmente quando l’albero è in fiore, tra la tarda primavera e l’estate. Dopo la raccolta, le foglie vengono essiccate all’ombra e conservate in un luogo asciutto e buio per preservare le loro proprietà terapeutiche.

Modalità d’uso

  • Infuso: si ottiene immergendo 3-4 gr (o 1 cucchiaio di erba secca) di droga ogni 200ml di acqua bollente. Una volta filtrato l’infuso si può bere anche più volte al giorno;
  • Tintura madre / estratto glicerico: uso interno; assumere la quantità di gocce diluite in acqua come consiglia il prodotto;
  • Estratto secco: dai dodici anni in su l’European Medicines Agency (EMA) consiglia un dosaggio giornaliero di 600mg; si consiglia di suddividere l’assunzione 2-3 volte [5] a stomaco pieno;
  • Olio essenziale: molto utilizzato e facilmente reperibile in commercio. Se ne assumono per uso interno (se indicato nel prodotto) 2-3 gocce in un cucchiaino di miele o tisane, anche due volte al giorno, o secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto. Può essere utilizzato anche esternamente per suffumigi in caso di raffreddore, in diffusori per ambiente per eliminare i cattivi odori o per massaggi (previa miscelazione con una base).

Utilizzo tradizionale

Secondo la tradizione l’eucalipto è un potente antisettico con proprietà balsamiche e fluidificanti. Viene spesso impiegato per trattare infiammazioni ed infezioni dell’apparato respiratorio (tosse, raffreddore, mal di gola e sinusite) ed intestinale (parassitosi), mentre nei reumatismi dismetabolici viene usato come drenante. Inoltre, può essere utilizzato come cicatrizzante sulla pelle per lievi ferite e scottature.
Dato il suo forte odore, si usa come deodorante in collutori, dentifrici, deodoranti ma anche come repellente per gli insetti.

Ricerca scientifica

I costituenti dell’eucalipto hanno dimostrato proprietà antinfiammatoria, antiossidante [1], antimicrobica (in particolare contro Escherichia coli e Staphylococcus aureus) [2], immunostimolante, antisettica [3].

I prodotti a base di eucalipto possono effettivamente rivelarsi molto utili contro la tosse per la sua attività balsamica, fluidificante delle secrezioni catarrali dell’apparato respiratorio [4].

L’olio essenziale di eucalipto potrebbe essere utilizzato come insetticida botanico al posto dei classici chimici, grazie alla loro attività non fitotossica. L’uso di questi insetticidi naturali è un approccio promettente per affrontare il problema emergente della resistenza degli insetti, della potenziale tossicità per gli insetti non bersaglio e dell’inquinamento ambientale causato da eccessive applicazioni di insetticidi [6].

Avvertenze e controindicazioni

Non impiegare in gravidanza ed in allattamento, non utilizzare nei bambini fino a sei anni.
Può dare effetti collaterali gastrointestinali lievi o moderati.
L’inalazione dell’olio essenziale è sconsigliata per gli adulti e particolarmente per i bambini che hanno una predisposizione al broncospasmo o soffrono di asma bronchiale, in quanto potrebbe scatenare una crisi respiratoria.
Prima di iniziare ad assumere un prodotto naturale è sempre opportuno consultare il proprio medico curante.

Riferimenti

  1. Luís, Â., Neiva, D., Pereira, H., Gominho, J., Domingues, F., & Duarte, A. P. (2014). Stumps of Eucalyptus globulus as a source of antioxidant and antimicrobial polyphenols. Molecules, 19(10), 16428-16446. https://doi.org/10.3390/molecules191016428
  2. Bachir, R. G., & Benali, M. (2012). Antibacterial activity of the essential oils from the leaves of Eucalyptus globulus against Escherichia coli and Staphylococcus aureus. Asian Pacific Journal of Tropical Biomedicine, 2(9), 739-742. https://doi.org/10.1016/S2221-1691(12)60220-2
  3. Serafino, A., Sinibaldi Vallebona, P., Andreola, F., Zonfrillo, M., Mercuri, L., Federici, M., Rasi, G., Garaci, E., & Pierimarchi, P. (2008). Stimulatory effect of Eucalyptus essential oil on innate cell-mediated immune response. BMC Immunology, 9, Article 17. https://doi.org/10.1186/1471-2172-9-17
  4. Her, L., Kanjanasilp, J., Chaiyakunapruk, N., & Sawangjit, R. (2022). Efficacy and safety of Eucalyptus for relieving cough: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Journal of Integrative and Complementary Medicine, 28(3), 218-226. https://doi.org/10.1089/jicm.2021.0226
  5. European Medicines Agency. (2022). Draft European Union herbal monograph on Eucalyptus globulus Labill., Eucalyptus polybractea R.T. Baker, Eucalyptus smithii R.T. Baker, aetheroleum (revision 1).
  6. Shala, A. Y., & Gururani, M. A. (2021). Phytochemical properties and diverse beneficial roles of Eucalyptus globulus Labill.: A review. Horticulturae, 7(11), 450. https://doi.org/10.3390/horticulturae7110450
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