Scheda pubblicata il 23 aprile 2024
Di: Redazione di Wikiherbalist

I lipidi, dal greco lipos (grasso), sono macromolecole biologiche e costituiscono una delle componenti essenziali negli organismi viventi, insieme a carboidrati, proteine e acidi nucleici.
Sono un’ampia classe di composti che hanno in comune l’essere insolubili in acqua, poichè non sono polari. Sono invece solubili in solventi non polari come etere e cloroformio.
Fanno parte di questa categoria i grassi, gli oli, le cere, gli steroidi, le vitamine liposolubili e alcuni altri tipi di molecole.
Sono presenti in natura sia nel regno vegetale che nel regno animale.
Gli acidi grassi sono componenti fondamentali dei lipidi e si presentano come lunghe catene di atomi di carbonio e idrogeno con un gruppo carbossilico all’estremità. Possono essere saturi (caratterizzati da una catena senza doppi legami e spesso solidi a temperatura ambiente) o insaturi (con uno o più doppi legami tra gli atomi di carbonio e liquidi a temperatura ambiente). Queste strutture sono cruciali per determinare le proprietà fisiche e chimiche dei lipidi, influenzando, ad esempio, il punto di fusione e la stabilità. Gli acidi grassi sono essenziali per numerose funzioni biologiche, inclusa la produzione di energia, la costruzione delle membrane cellulari e la regolazione dei processi infiammatori.
I lipidi vegetali, a differenza di quelli animali, contengono prevalentemente acidi grassi insaturi.
Analogamente ai carboidrati, alle proteine e agli acidi nucleici, i lipidi sono composti principalmente da carbonio (C) e idrogeno (H), con l’aggiunta di ossigeno e, in alcuni casi, fosforo, azoto, zolfo o altri elementi.
In base alla loro struttura molecolare, i lipidi possono essere classificati in semplici, complessi e derivati.
I lipidi semplici sono costituiti da una molecola di glicerolo a cui si legano da uno a tre acidi grassi. In base al numero di acidi grassi di cui sono composti, prendono il nome di monogliceridi, digliceridi o trigliceridi. Fanno parte dei lipidi semplici anche terpeni, steroli, cere.
I lipidi complessi sono costituiti da lipidi semplici legati ad altre sostanze. Tra questi i più noti sono i fosfolipidi. Sono anche detti saponificabili perché se immersi in soluzione alcalina formano saponi.
Lipidi semplici e lipidi composti formano i lipidi derivati, tra cui il più noto è il colesterolo.
Essenziali per le membrane cellulari, i lipidi svolgono funzioni principalmente energetiche e strutturali, tra cui produzione di energia, costituzione delle membrane cellulari e immagazzinamento dell’energia. Fosfolipidi e sfingolipidi partecipano alla segnalazione cellulare. I galattolipidi, presenti nelle membrane del cloroplasto, sono coinvolti nella fotosintesi, mentre i triacilgliceroli servono come riserve energetiche. Gli ossilipini, tra cui l’acido jasmonico, derivano dagli acidi grassi polinsaturi delle membrane e contribuiscono alla difesa contro malattie e parassiti. Le cere cuticolari e la cutina, infine, proteggono le cellule epidermiche dagli agenti esterni.
I lipidi vegetali hanno mostrato notevoli benefici terapeutici. Gli steroli, come lo stigmasterolo, hanno mostrato in studi in vitro e in vivo effetti farmacologici significativi, tra cui proprietà anticancro, anti-artrosiche, antinfiammatorie, antidiabetiche, immunomodulatorie, antiparassitarie, antifungine, antibatteriche, antiossidanti e neuroprotettive. I galattolipidi della rosa canina hanno mostrato proprietà antinfiammatorie. Inoltre, alcuni glicolipidi estratti dagli spinaci hanno dimostrato di poter inibire la crescita delle cellule tumorali e ridurre il volume dei tumori del colon in esperimenti su animali.
Riferimenti