Scheda pubblicata il 20 aprile 2024
Di: Redazione di Wikiherbalist

La corteccia rappresenta la parte esterna del fusto e delle radici degli alberi e degli arbusti legnosi. Mostra una notevole varietà di forme e strutture a seconda della specie botanica di appartenenza. Generalmente, ha un colore più scuro rispetto agli strati interni del fusto, fenomeno dovuto alla presenza di tannini e resine.
Svolge un ruolo cruciale nella protezione delle parti interne della pianta dalle avversità fisiche e biologiche.
Anatomicamente, la corteccia è composta da tre principali strutture:
Le cortecce possono variare notevolmente in aspetto, da lisce a rugose, da uniformi a desquamanti, caratteristiche che possono essere utilizzate per identificare diverse specie vegetali.
La corteccia ricopre varie funzioni distinte, ma interconnesse, a seconda dello strato.
Il ritidoma, ad esempio, serve a evitare la perdita d’acqua e protegge l’organismo dall’attacco di agenti esterni sia viventi che meteorologici.
Il periderma fornisce una barriera fisica contro i danni meccanici e gli sbalzi termici.
Il floema, o libro, ha il compito di trasportare la linfa elaborata in senso longitudinale, una soluzione acquosa nella quale sono disciolte le principali sostanze organiche, glucidi, ormoni e amminoacidi. Questa linfa è prodotta per lo più dalle foglie e viene trasportata alle radici e a quelle strutture anatomiche della pianta in accrescimento.
La raccolta deve avvenire nel periodo in cui la concentrazione di principi attivi è massima, generalmente in primavera o in autunno, a seconda della specie. La conservazione deve essere effettuata in luoghi asciutti e al riparo dalla luce per preservare l’efficacia delle sostanze attive.
In fitoterapia, la parte della corteccia utilizzata è denominata “cortex”.
Così come fiori, semi, radici, la corteccia è spesso ricca di componenti fitochimici. Solitamente è la parte in cui sono presenti in maggior quantità i tannini, importanti polifenoli con proprietà antiossidanti e antibatteriche.
Essendo un materiale vegetale particolarmente duro, la corteccia, è comunemente somministrata sotto forma di decotto.
Alcune cortecce usate in fitoterapia, con indicazioni terapeutiche approvate sono:
Riferimenti