Fitochimica
L’olio essenziale ottenuto dai semi di Myristica fragrans contiene una composizione chimica complessa e variegata. I principali carburi terpenici includono sabinene, α-pinene, β-pinene, limonene, β-phellandrene, α-phellandrene, camphene, α-thujene, 3-carene, γ-terpinene, p-cymene e 4-carene. Queste sostanze sono responsabili delle potenziali proprietà antimicrobiche e carminative dell’olio.
Tra gli alchenilbenzeni, sono stati individuati eugenolo, safrolo e metileugenolo, composti dal profilo farmacologico controverso: mentre l’eugenolo è noto per le sue proprietà analgesiche e antisettiche, safrolo e metileugenolo sono sotto osservazione per potenziale attività genotossica.
Gli alcoli terpenici, come terpinen-4-ol, p-menth-8-en-1-ol e β-terpineolo, sono noti per azioni antimicrobiche e antinfiammatorie, mentre tra gli eteri fenilpropanoidi, la miristicina è tra i composti più caratteristici: si tratta di una molecola psicoattiva a dosaggi elevati, coinvolta nel tradizionale uso etnobotanico della pianta.
I sesquiterpeni identificati comprendono cariofillene, copaene, γ-elemene e α-bergamotene, mentre tra gli esteri terpenici prevale α-terpinil acetato, con potenziale attività sedativa. Presente anche isoterpinolene, un composto meno studiato ma comune in varie essenze vegetali.



