Fitochimica
L’olio essenziale di Helichrysum italicum, estratto da piante raccolte in diverse zone dell’Isola d’Elba, presenta una composizione chimica complessa e variabile. I principali monoterpeni identificati includono nerolo, acetato di nerile, propanoato di nerile, limonene, α-pinene e 1,8-cineolo.
Sono presenti inoltre sesquiterpeni e derivati ossigenati, come eudesm-5-en-11-ol, γ-curcumene, α-selinene, β-selinene, β-cariofillene, α-umulene, δ-cadìnene, viridiflorolo, α-eudesmolo e γ-eudesmolo.
La composizione varia significativamente in base alla provenienza geografica e al periodo di raccolta.
Oltre alle componenti volatili, l’elicriso è ricco di composti fenolici non volatili come i flavonoidi gnafalina, pinocembrina e tiliroside, e un floroglucinolo prenilato denominato arzanolo. Sono presenti anche acidi fenolici come l’acido clorogenico, acetofenoni (es. 4-idrossi-3-(3-metil-2-butenil)acetofenone) e triterpeni come l’acido ursolico.
L’estrazione con solventi organici (acetone, metanolo, etanolo) ha permesso di isolare anche pironi, lipidi e steroidi.




