Fitochimica
Le bacche di Juniperus communis contengono una vasta gamma di composti bioattivi. I principali flavonoidi includono apigenina, rutina, luteolina, quercetina, scutellareina, nepetina, amentoflavone, bilobetina, cupressuflavone, hinokiflavone, biflavoni, isocriptomerina, sciadopitina e isoquercetina. I terpeni, in particolare gli idrocarburi terpenici, sono presenti in alte concentrazioni: limonene, α-pinene, β-pinene, sabinene, mircene, d-α-pinene, canfene, diidroiunene, cadinene, canfora, terpinen-4-ol, mirtrenolo, β-citronellolo, linalolo, idrocanfene, borneolo, germacrene B e D, α- e β-selinene, α-umulene, epi-α-bisabololo, α-muurolene, β- e δ-elemene, α-cadinolo, spathulenolo, eudesmolo, viridiflorolo, germacrene D-4-olo, ossido di cariofillene.
Tra gli acidi si trovano acido ascorbico (vitamina C), acido formico, acido malico, acido glicolico e acido acetico. Il ginepro contiene anche cumarine come l’umbelliferone, diterpeni biciclici (es. acido imbricatolico, acido isocupressico, ariltetralina, junicedral, acido comunicante, altri acidi diterpenici), tannini, cere, gomme, lignine e sesquiterpeni come cedrano, longifolano.
Tra i composti elencati, molti appartengono alla famiglia dei flavonoidi, noti per le loro proprietà antiossidanti, mentre i terpeni (tra cui limonene e α-pinene) contribuiscono alle proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. I tannini, presenti anche in altre piante officinali come la betulla e il timo, conferiscono azione astringente e protettiva delle mucose.



