Fitochimica
Plantago major L. presenta un fitocomplesso ricco e diversificato. Tra i carboidrati si trovano monosaccaridi come glucosio e fruttosio, disaccaridi come il saccarosio, e trisaccaridi come il planteosio. È inoltre abbondante in polisaccaridi ad azione emolliente, responsabili della produzione di mucillagini, che contribuiscono alle proprietà lenitive e protettive della pianta.
Tra i glicosidi iridoidi, l’aucubina rappresenta uno dei principali composti attivi, con documentate proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie.
La pianta è ricca di flavonoidi, noti per la loro spiccata attività antiossidante, utile nel contrastare lo stress ossidativo e nel proteggere l’endotelio vascolare.
Gli acidi triterpenici, in particolare l’acido oleanolico e l’acido ursolico, contribuiscono all’effetto antinfiammatorio e cicatrizzante.
Un altro gruppo di composti rilevanti è quello dei feniletanoidi glicosidi, tra cui spicca l’acteoside, dotato di proprietà epatoprotettive e antiossidanti.
Non mancano i derivati dell’acido caffeico, come il verbascoside, a cui sono attribuite attività antivirali e antimicotiche, supportate da diversi studi in vitro.
Infine sono presenti vitamine, in particolare l’acido ascorbico (vitamina C), dalle proprietà immunostimolanti, e i carotenoidi, composti con riconosciute attività antiossidanti.




