Fitochimica
Il basilico è una pianta aromatica ricca di composti attivi che ne determinano le proprietà terapeutiche e culinarie. Tra i principali componenti troviamo l’olio essenziale, presente in concentrazioni variabili dallo 0,04% all’1,5%, contenente sostanze come linalolo, metilcavicolo (estragolo), canfora, eugenolo, ocimene, cineolo, pinene, sesquiterpeni e fenilpropani.
Oltre agli oli essenziali, il basilico è una fonte importante di tannini, flavonoidi e acido caffeico. Contiene anche vitamina A e acido ascorbico (vitamina C), che contribuiscono alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Un recente studio condotto su piante di basilico coltivate nel sud del Pakistan ha inoltre rilevato la presenza di sostanze come acido rosmarinico e acido ellagico, noti antiossidanti, catechina (un flavanolo antiossidante), liquiritigenina (un flavonoide con effetti antinfiammatori) e umbelliferone, una cumarina dalle proprietà fotoprotettive e antimicrobiche [6].



