L’aloe vera, classificata scientificamente come Aloe vera (L.) Burm.f., è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae. Originaria probabilmente del Mediterraneo orientale e dell’Africa del Nord, questa specie si è diffusa in diverse regioni tropicali e subtropicali. Il genere Aloe conta più di 350 specie.
A livello botanico, l’aloe vera è caratterizzata da foglie succulente, lanceolate, che possono raggiungere una lunghezza di 30-50 cm e una larghezza di circa 10 cm. Queste foglie, disposte in rosette basali, presentano una superficie verde-azzurro con margine seghettato e sono contornate da piccole spine. La cuticola spessa delle foglie riduce la perdita di acqua, una caratteristica adattiva agli ambienti aridi.
La foglia è composta da tre strati distinti: il più esterno è un tessuto epidermico robusto/fibroso; il secondo è un sottile strato di lattice ricco di aloina (proprietà lassative); il terzo, il più voluminoso, contiene il gel.
La pianta produce un’infiorescenza a racemo, con un lungo stelo che può superare i 90 cm. I fiori, penduli, sono tubulari e variano dal giallo all’arancione. La fioritura avviene principalmente in estate. L’aloe si è adattata per sopravvivere in condizioni di scarsa umidità e terreni poveri, facendola preferire per la coltivazione in zone xerofile (lunghi periodi di siccità). La pianta è nota per le proprietà curative del gel trasparente contenuto nelle sue foglie, utilizzato in farmacologia e fitoterapia.