Indice

Proprietà terapeutiche

  • Ansiolitica
  • Antidepressiva

Nome scientifico

Griffonia simplicifolia (Vahl ex DC.) Baill.

Parti usate

Semi

Nome comune

Griffonia

Fagiolo africano

Fitochimica

La Griffonia simplicifolia è particolarmente nota per il contenuto di 5-idrossitriptofano (5-HTP), un derivato dell’amminoacido triptofano precursore della serotonina, che rappresenta il principale principio attivo della pianta. Oltre al 5-HTP, i semi contengono glicosidi di nitrile, flavonoidi, polifenoli e una quota significativa di proteine. È presente anche una componente lipidica, con un discreto contenuto di acidi grassi, oltre a tocoferoli (in particolare α-tocoferolo e γ-tocoferolo), noti per la loro attività antiossidante.
La pianta fornisce inoltre una grande varietà di minerali tra cui manganese, ferro, zinco, magnesio, rame e fosforo, importanti per numerose funzioni metaboliche.

Botanica

La Griffonia simplicifolia è una pianta legnosa rampicante appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria dell’Africa occidentale, in particolare dei territori di Ghana, Costa d’Avorio, Liberia e Togo. Cresce spontaneamente in ambienti boschivi e collinari, dove beneficia di un clima caldo e umido.

È conosciuta principalmente per i suoi semi, che rappresentano una fonte naturale di 5-idrossitriptofano (5-HTP), un precursore diretto della serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito.
La griffonia presenta un sistema radicale fitto e ramificato, che le permette di ancorarsi saldamente al terreno e assorbire efficacemente i nutrienti.
Il fusto è legnoso e può raggiungere un’altezza di circa 3 metri. Presenta nodi e internodi ben distinti. Le foglie sono composte, generalmente imparipennate, con un numero variabile di foglioline a margine intero e di forma ovale o lanceolata. La disposizione lungo il fusto è alterna.
I fiori della griffonia sono ermafroditi, cioè possiedono sia organi maschili sia femminili. Di colore verde o giallo pallido, si sviluppano in infiorescenze racemose. Il calice è tubolare e la corolla formata da petali liberi. Gli stami sono numerosi, mentre il pistillo è unico con un ovario supero.
I frutti sono baccelli che contengono semi di forma ovale e colore marrone scuro. Questi semi sono particolarmente ricchi di 5-HTP e trovano impiego in erboristeria per le loro potenziali proprietà benefiche, soprattutto in relazione al benessere psicologico e al supporto del tono dell’umore.

Raccolta

La raccolta avviene quando i semi raggiungono il loro colore più scuro, indicatore di massima maturazione e di maggiore concentrazione di principi attivi. Questo stadio è cruciale per garantire che i semi contengano la massima quantità di 5-HTP (5-idrossitriptofano), il composto bioattivo più rilevante della pianta.

Modalità d’uso

  • Estratto secco: si può iniziare con un dosaggio basso, ad esempio 50 mg al giorno, e, in base alla tolleranza individuale e alla gravità dei sintomi, si può arrivare fino a 150 mg al giorno, preferibilmente suddivisi in più assunzioni.

Si consiglia l’assunzione sotto controllo medico, soprattutto in caso di assunzione concomitante di farmaci antidepressivi (come SSRI o IMAO), per evitare il rischio di sindrome serotoninergica.

Utilizzo tradizionale

Dal punto di vista terapeutico, l’estratto secco dei semi maturi di Griffonia simplicifolia è utilizzato come integratore alimentare in fitoterapia, grazie alle sue proprietà di regolatore dell’umore, del sonno e dell’appetito.

Tali effetti sono attribuiti al 5-HTP, un amminoacido derivato dal triptofano e precursore biochimico della serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nel benessere emotivo e nella regolazione dei ritmi sonno-veglia. Vi sono evidenze che indicano un’alterazione del trasporto del 5-HTP attraverso la barriera emato-encefalica in caso di depressione maggiore, anche se i meccanismi non sono ancora completamente chiariti.

L’estratto di G. simplicifolia è comunemente proposto come blando antidepressivo naturale e coadiuvante nel controllo del peso corporeo, in quanto può modulare il senso di fame. Inoltre, è utilizzato per favorire il rilassamento e il sonno, spesso in sinergia con altre piante medicinali come, come valeriana, biancospino, passiflora.

Ricerca scientifica

Ansiolitica

Uno studio del 2011 ha indagato l’effetto dell’estratto di griffonia sul comportamento ansioso in modelli animali, in particolare nei ratti. I risultati hanno evidenziato che la somministrazione dell’estratto, a dosi di 10 e 25 mg/kg, è in grado di ridurre l’ansia. Durante un test chiamato “dark-light”, i ratti trattati con l’estratto hanno trascorso più tempo nella parte illuminata, indicando meno ansia. In un altro test, i ratti hanno mostrato meno timore degli spazi aperti, un altro segno di riduzione dell’ansia. Questi risultati suggeriscono che l’estratto potrebbe aiutare a ridurre l’ansia anche nell’uomo [1].

Controllo dell’appetito

In uno studio su 20 donne in sovrappeso, metà ha assunto un integratore di Griffonia Simplicifolia, fonte di 5-idrossitriptofano (5-HTP), per 4 settimane, mentre l’altra metà ha preso un placebo. L’obiettivo era verificare se l’integratore influenzasse la sensazione di fame. I risultati hanno mostrato che le donne che hanno assunto l’integratore hanno avuto un aumento della sazietà e una riduzione dell’indice di massa corporea (BMI). In sintesi, il 5-HTP nella griffonia aiuta a sentirsi più sazi e può contribuire alla perdita di peso [2].

Malattia di Parkinson

Uno studio ha esaminato l’effetto del 5-idrossitriptofano (5-HTP), una sostanza legata alla produzione di serotonina, su apatia e depressione in 25 pazienti affetti da malattia di Parkinson che hanno assunto 5-HTP o un placebo per 4 settimane. I risultati hanno mostrato che l’aminoacido presente nei semi di griffonia ha aiutato a ridurre i sintomi depressivi, sebbene non abbia avuto effetti sull’apatia. In sintesi, il 5-HTP potrebbe essere utile per trattare la depressione nella malattia di Parkinson [3].

Avvertenze e controindicazioni

L’uso della griffonia, dei suoi estratti e dei prodotti che li contengono, è controindicato negli individui con ipersensibilità nota alla stessa pianta o a uno qualsiasi dei suoi componenti.
Uno studio ha messo in evidenza che l’estratto dei semi di griffonia influisce negativamente sul comportamento sessuale delle ratte ovariectomizzate, aumentando comportamenti di rifiuto e riducendo inoltre l’appetito e il peso [4].
Pochi effetti avversi sono stati riscontrati a seguito di assunzioni di 5-HTP nel trattamento di disturbi depressivi [5]. A dosi superiori a 100 mg di 5-HTP sono stati segnalati vomito e nausea [6].
E’ opportuno consultare un medico prima di assumere griffonia. E’ sconsigliato l’uso in gravidanza e allattamento.

Riferimenti

  1. Carnevale G, Di Viesti V, Zavatti M, Zanoli P. Anxiolytic-like effect of Griffonia simplicifolia Baill. seed extract in rats. Phytomedicine. 2011 Jul 15;18(10):848-51. doi: 10.1016/j.phymed.2011.01.016. Epub 2011 Feb 25. PMID: 21353511.
  2. Rondanelli M, Opizzi A, Faliva M, Bucci M, Perna S. Relationship between the absorption of 5-hydroxytryptophan from an integrated diet, by means of Griffonia simplicifolia extract, and the effect on satiety in overweight females after oral spray administration. Eat Weight Disord. 2012 Mar;17(1):e22-8. doi: 10.3275/8165. Epub 2011 Dec 5. PMID: 22142813.
  3. Meloni M, Puligheddu M, Carta M, Cannas A, Figorilli M, Defazio G. Efficacy and safety of 5-hydroxytryptophan on depression and apathy in Parkinson’s disease: a preliminary finding. Eur J Neurol. 2020 May;27(5):779-786. doi: 10.1111/ene.14179. Epub 2020 Mar 13. PMID: 32067288.
  4. Carnevale G, Di Viesti V, Zavatti M, Benelli A, Zanoli P. Griffonia simplicifolia negatively affects sexual behavior in female rats. Phytomedicine. 2010 Oct;17(12):987-91. doi: 10.1016/j.phymed.2010.02.010. Epub 2010 Mar 31. PMID: 20359873.
  5. Byerley WF, Judd LL, Reimherr FW, Grosser BI. 5-Hydroxytryptophan: a review of its antidepressant efficacy and adverse effects. J Clin Psychopharmacol. 1987 Jun;7(3):127-37. PMID: 3298325.
  6. Smarius LJ, Jacobs GE, Hoeberechts-Lefrandt DH, de Kam ML, van der Post JP, de Rijk R, van Pelt J, Schoemaker RC, Zitman FG, van Gerven JM, Gijsman HJ. Pharmacology of rising oral doses of 5-hydroxytryptophan with carbidopa. J Psychopharmacol. 2008 Jun;22(4):426-33. doi: 10.1177/0269881107082025. Epub 2008 Feb 28. PMID: 18308795.
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